martedì, ottobre 14, 2008

dark room

questa è una vita per la quale non vale nemmeno la pena emettere respiri
questi sono giorni in cui niente ha colore
niente ha un senso
tutto ciò che mi circonda riesce solo ad essere pesante e inutile.
vorrei liberarmi da ogni peso
da ogni pensiero parassita
da ogni strato di indegna freddezza che sta avvolgendo la mia anima.
questi sono giorni in cui il sole non sorge
in cui non esiste più una fine, perchè non c'è inizio
questo è solo uno stagno mefitico sopra alle sabbie mobili.

sono giorni che non passano mai
sono giorni che non rientro in me
eppure non ricordo di esserne uscita.

mercoledì, luglio 02, 2008

Highway to hell





...ci sono delle volte in cui non si può fare a meno di fare alcune cose, momenti in cui il nostro essere più profondo prende il sopravvento e si rischia di farsi male...davvero male, ma si rischia di ferirsi in maniera più profonda se si cerca di contrastare le proprie forze interne, dentro ognuno di noi scorre un fiume che sa perfettamente qual'è il suo corso, e mentre noi siamo convinti di condurre la nostra vita, lui continua a scorrere travolgendo e sconvolgendo i nostri bei piani, tentare di frenare questo fiume ha solo due effetti: o ci si trova insoddisfatti e tristi o prima o poi ci si fa travolgere inesorabilmente...io ho imparato ad ascoltare il mio fiume interno, a non avere paura di seguirne il corso e di stare al passo con la corrente, d'altronde meglio ferirsi seguendo la propria forza interna che rimanere composti in un dolore sordo e continuo.

mercoledì, maggio 14, 2008

Sun in the sky




...birds flying high
you know how I feel
sun in the sky
you know how I feel
reeds driftin' on by
you know how I feel
it's a new dawn
it's a new day
it's a new life
for me

And I'm feeling good...



Feeling Good (Muse)

lunedì, maggio 05, 2008

Goodbye

Mi sto dolorosamente staccando da me stessa, dall'idea che di me non ho mai avuto chiara, perché ho sempre lasciato che fossero gli altri a dipingermi, limitandomi a restituire l'immagine voluta, magari andrà meglio, forse dopo ciò sarò in grado di capire chi sono, ma per ora fa solo tanto male, è come partorire se stessi e mentre ciò avviene sono ancora intenta a domandarmi se sia meglio tornare indietro o continuare. A ogni passo che faccio ho il cuore sempre più in gola e gli occhi sempre umidi, non voglio andare, lasciare la mia vita, le persone che amo, non voglio conoscere nuove vite, avere altri rapporti, avere una nuova casa, non voglio affezionarmi di nuovo, vorrei solo correre indietro e accucciarmi in quella che ero e rimanermene al caldo delle mie pochissime certezze e dei miei tanti sbagli, farmi proteggere da quella staticità che mi ha spinta a fuggire e che adesso mi attira a sè come la luna fa con la marea. Dentro di me so che devo proseguire, a costo di morire di dolore e solitudine, soffocata dall'ignoranza e dal mio non cedere ai compromessi, andrò avanti a costo del sacrificio di me stessa.
Me ne vado con i ricordi sulle spalle, l'amore e l'odio nella testa e il cuore totalmente e instancabilemnte vuoto e sofferente.

mercoledì, aprile 09, 2008

Running





La mia strada ha preso a correre, ogni tanto mi volto e vedo quella che era la mia vita fino a poco fa farsi sempre più piccolina, tremo al pensiero di quando girandomi non la vedrò più, alcuni pezzi di quelle che sono state le mie vie li porterò sempre nel fondo delle mie tasche, ogni tanto carezzandoli mi ricorderò che le cose vanno davvero troppo in fretta per soffermarsi ad analizzarle e che cercare il terreno sicuro è solo la scusa più plausibile per prendere tempo e non ammettere di avere paura.
Sono stata ferma troppo a lungo, adesso è tempo di correre.

martedì, marzo 04, 2008

Days before you came...



Domani me ne vado in giro a fare shopping/days before you came/con il mio lettore mp3/freezing cold and empty/ cercando di ritrovare in me un po' di spazio sgombro e silenzioso/towns that change their name/dove appoggiare finalmente le mani e la testa/and a horn of plenty/dove una musica non sia un dolore, una parola un ricordo/days before you came/me ne andrò in giro con il naso all'insù/counting breath inside me/ come facevo prima del tuo arrivo/days before you came.

Non ti avrei voluto comunque/I didn't want you anyway.

domenica, marzo 02, 2008

I'll take the rain


Un nuovo senso di leggerezza si impossessa di me, cosa farò adesso? chissenefrega, dove andrò? bo', chi ci sarà al mio fianco? solo me stessa andrà benissimo e se per la strada incontrerò l'uomo di latta, il leone codardo, lo spaventapasseri o il cane, e se addirittura incontrassi il mago? dirò buongiorno.
La mia vita ricomincia da qui, niente più paranoie, niente sentirsi inferiori, niente stupide influenze, solo io e il mondo che mi circonda :)


The rain came down
the rain came down
the rain came down on me.
the wind blew strong
the summer song
fades to memory
I knew you when
I loved you then
the summer's young and helpless.
you laid me bare
you marked me there
the promises we made.
I used to think
as birds take wing
they sing through life so why can't we?
if you cling to this
and claim your best
if this is what you're offering
I'll take the rain
I'll take the rain
the nighttime creases
summer schemes
and stretches out to stay.
the sun shines down
you came around
you love easy days.
but now the sun,
the winter's come.
I wanted just to say
that if I hold
I'd hope you'd fold
open up inside, inside of me.
I used to think
as birds take wing
they sing through life so why can't we?
if you cling to this
and claim your best
If this is what you're offering
I'll take the rain
I'll take the rain
this winter song
I'll sing along
I've searched its still refrain
I'll walk alone
I've given this, take wing
celebrate the rain.
I used to think
as birds take wing
they sing through life so why can't we?
if you cling to this
and claim your best
If this is what you're offering
I'll take the rain
I'll take the rain
I'll take the rain.



"I'll take the rain" R.E.M.

martedì, febbraio 26, 2008

And pay before you leave

It takes the pain away / Porta via il dolore
But could not make you stay / Che non ti poteva far rimanere
It's way too broke to fix / E' un modo di smettere di riparare
No glue, no bag of tricks / Nessuna colla, niente più inganni
Lay me down / Lasciami stare
The lie will unfurl / L'inganno verrà fuori
Lay me down to crawl / Lasciami stare a strisciare
Your smile would make / Il tuo sorriso potrebbe
me sneeze / farmi starnutire
When we were siamese / Quando eravamo siamesi
Amazing grace in here / C'era una stupenda dolcezza qui
I'd pay to have you near / Pagherei pur di averti accanto
Lay me down / Lasciami stare
The lie will unfurl / L'inganno verrà fuori
Lay me down to crawl / Lasciami stare a strisciare
Don't go and lose your face / Non andare e non perdere la faccia
At some stranger's place / Nella casa di qualche straniero
And don't forget to breathe / Non dimenticare di respirare
And pay before you leave / E paga prima di andartene
Lay me down, the lie will unfurl / Lasciami stare, l'inganno verrà fuori
Lay me down to crawl / Lasciami stare a strisciare
Lay me down, the lie will unfurl / Lasciami stare, l'inganno verrà fuori
Lay me down to crawl / Lasciami stare a strisciare


"The Crawl" Placebo

sabato, febbraio 23, 2008

On the storm



non c'è pace nella mia testa, i pensieri rimbalzano come palline impazzite di un flipper perennemente in tilt, lampi taglienti e accecanti ogni tanto fendono il buio, vorrei trovare pace e riposo, vorrei che le immagini e le parole nella mia testa si sedimentassero in modo da farmi avere un quadro più chiaro, ma sembra che una mano sadica si diverta a scuotermi come una palla di vetro...e poi ci sei tu...ti vedo su una distanza sempre più lunga e non riesco a capire se sto guardando avanti o indietro..riesco solo a percepire il tuo esserci a intermittenza che mi uccide e mi sconvolge ogni volta di più, avrei voglia di afferrarti e costringerti a dirmi che cosa pensi, che cosa vuoi da me, farti violenza per farla a me stessa, poi penso che dovrei ignorarti, non curarmi di te e di nessun altro, ma intorno a me c'è solo un grande immenso maledetto caos.



Well I was lost in conversation
When he called you were sick and blue
All that I could do
Is make your fears come true
You see I’m sick and tired of masturbation
Sick and tired of all this yuppie flu
All that I can do
Is make your fears come true
Then multiply
Multiply
Tears will multiply
Multiply
Well I was lost in contemplation
When he called you could not get through
And all that call could do
Is make your fears come true
You see I’m sick and tired of our confrontations
Sick and tired, you stick to me like glue
All that I could do
Is make your fears come true
Then multiply
Multiply
Tears will multiply
Multiply
"Long Division" Placebo

sabato, febbraio 16, 2008

I'll take it by your side




la presa di coscienza
il totale abbandono
odio e amore
gioia e tristezza
che la vita faccia di me ciò che vuole
sono pronta
sipario
luci
si va in scena




Strange infatuation seems to grace the evening tide.
I'll take it by your side.
Such imagination seems to help the feeling slide.
I'll take it by your side.
Instant correlation sucks and breeds a pack of lies.
I'll take it by your side.
Oversaturation curls the skin and tans the hide.
I'll take it by your side.

tick - tock
tick - tick - tick - tick - tick - tock

I'm unclean, a libertine
And every time you vent your spleen,
I seem to lose the power of speech,
Your slipping slowly from my reach.
You grow me like an evergreen,
You never see the lonely me at all

I...
Take the plan, spin it sideways.
I...
Fall.
Without you, I'm Nothing.
Without you, I'm nothing.
Without you, I'm nothing.
Take the plan, spin it sideways.
Without you, I'm nothing at all.


Without you I'm nothing (Placebo)

domenica, gennaio 20, 2008

the Bitter End


ultimamente ovunque mi giri non vedo altro che questo, finali amari e molto spesso finali di qualcosa che non è mai iniziato, e continua, cinica e impertinente, a tornare in me la solita domanda : "vale la pena continuare a cadere sempre nello stesso tranello?"

intanto che ci pensiamo beccatevi sta song (tanto per cambiare...)


"The Bitter End"

Since we're feeling so anesthetised
In our comfort zone
Reminds me of the second time
That I followed you home

We're running out of alibis
From the second of May
Reminds me of the summer time
On this winter's day

See you at the bitter end

Every step we take that's synchronized
Every broken bone
Reminds me of the second time
That I followed you home

You shower me with lullabies
As you're walking away
Reminds me that it's killing time
On this fateful day

See you at the bitter end

From the time we intercepted
Feels more like suicide...

See you at the bitter end

Placebo

lunedì, gennaio 14, 2008

Sometime..


Alcune volte penso realmente che curarsi del mondo che mi circonda serva davvero a poco, non solo perché è una continua delusione, ma anche perché se è vero che l'esterno è pur sempre una proiezione dell'interno allora significa che qualcosa dentro di me non va, dunque perché sprecare energie ad analizzare la proiezione quando il problema è nella pellicola stessa?
Inizio a pensare realmente che la soluzione sia un bel vaffanculo a tutto quello che mi preoccupa ogni volta che mi avvicino a qualcuno, ogni volta che penso di aver ferito, di aver detto una parola di troppo, di aver urtato una sensibilità, di essere stata invadente o pesante, fanculo.
Spero davvero che la vita voglia insegnarmi a essere così, fronte alta e sguardo all'orizzonte e se dovessi calpestare qualcuno sarà stata colpa sua che s'è infilato sotto le mie suole.
Guardando a qualche post indietro posso affermare di essere già sulla buona strada, forse sto già imparando, forse la vita ci si sta mettendo davvero d'impegno per farmi capire che ho ragione, che ho capito tutto, anche se devo ammettere che mai come adesso vorrei tanto non aver capito un cazzo.