sabato, marzo 05, 2011

Growing up



Odio dover dire questa frase, ma...qualcosa sta cambiando dentro di me.
Pare una frase fatta, lo so, ma è così, qualcosa sta cambiando, indipendentemente dalla mia volontà inizio a formulare pensieri che non sono propri della mia persona, almeno non fino ad ora, è come se ad un certo punto scattassero delle riflessioni superpartes che mi mettono volente o nolente dinnanzi allo stato oggettivo delle cose.
Io in generale sono la quintessenza della non oggettività, io sono la tipica bambina che scapriccia per avere ragione sempre e comunque, quella che quando tutto va male pensa che il mondo è cattivo e che nessuno le vuole bene, colei che sbatte i piedi nel senso letterale del termine...eppure da un po' è come se una forza a me estranea mi mettesse di fronte a uno specchio e mi obbligasse a guardarmi ed a riflettere un minimo prima di reagire male.
Qualcuno mi potrebbe dire che sto crescendo, che sto abbandonando il mio proverbiale egoismo per entrare nella dimensione dell'umiltà e dell'ascolto degli altri...eppure paradossalmente tutto ciò avviene mentre imparo a stare da sola, mentre imparo a dare spazio agli altri, mentre mi osservo pazientare nei confronti delle persone e rimanere in silenzio mentre mi parlano, io che ho sempre attaccato per non essere attaccata, io che non ammettevo repliche, io l'eterno bastian contrario, la rivoluzionaria anche quando non serviva, la più grande condottiera di lotta contro i mulini a vento...io che non mi sono mai preoccupata molto di quello che davo perché ero troppo impegnata a prendere...io adesso regalerei tutti i miei silenzi per ogni volta che ho urlato, tutto quello che ho avuto per tutte le volte che me lo sono preso con la forza, darei ogni cosa pur di riavere indietro ogni risposta brusca, ogni litigata, ogni parola feroce che ho pronunciato verso chi mi ostacolava.
Be' magari è vero, magari è arrivato anche per me il momento di crescere...