venerdì, novembre 03, 2006

Living

Braccia stese all'infinito
Capo reclinato
Gli occhi al cielo
aspetto l'atroce dolore
Scavati dentro di me e non abbandonarmi
io e te per sempre
estranei nella stessa casa
lottando per un respiro d'aria vera
danziamo sulle note dei sogni

Torno a guardarti
tra i tuoi e i miei occhi passa la vita
e noi non la stiamo vivendo

1 commento:

vehuel ha detto...

meravigliose parole, e come non sottoscriverle.