venerdì, febbraio 05, 2010
...baciami ancora...
"Un errore perfetto, un diamante, un difetto
uno strappo che non si ricuce."..."baciami ancora baciami ancora..." questa canzone così dolce oggi mi ha accompagnato per tutta la giornata, e credo che mi accompagnerà ancora per un po', non è un caso come a volte le parole di una canzone ti sospendano durante il corso della tua giornata, sentendo questi versi mi tornano in mente i sogni che facevo non molto tempo fa, quando sarebbe bastato allungare una mano per toccare "una bimba che danza, un cielo, una stanza una strada, un lavoro, una scuola" tutto questo rimane sospeso nella dolcezza di quel tempo, un tempo che mi ha scaldato il cuore, quell'amore che è arrivato in punta di piedi e se n'è andato sbattendo la porta mi ha insegnato ad amare davvero, mi ha insegnato che le cose a cui teniamo vanno tenute strette e vanno coccolate per tutto il tempo che ci è concesso perchè non si sa quanto resteranno, guardare alle piccole cose come tesori momentanei, lottare per la propria serenità, rimanere sbalordita dalla bellezza di una forma, dalla dolcezza di uno sguardo, dal brivido di una mano che ti sfiora, accettare e ringraziare per le dolci lacrime che il passato ti rende, non perdere tempo a rinnegare ciò che una volta si è fatto con passione anche se adesso appare assurdo.
Mi fermo nel sole di una passeggiata pomeridiana mentre Baciami ancora continua a madarmi avanti e indietro nel tempo come su un'altalena di emozioni, vedo le gioie e i dolori passati, le risa e i pianti che mi hanno plasmato e cambiato la vita, e sto ferma lì a pensare che davvero è l'amore che muove ogni cosa, l'amore con la sua presenza o assenza è in grado di farci essere bestie o angeli.
Sto afferrando ciò che di più profondo ho iniziato a svelare di me stessa a me stessa, con la forza con cui si trattiene una farfalla e con la stessa delicatezza che si usa per non ferirla io afferro la me che sta emergendo da questa cenere che ancora un po' mi soffoca, e il respiro si fa pian piano più fresco, il passo più leggero, mi sto perdonando pian piano e sto consolando la parte di me che non accetta di essere odiata, mi prendo per mano e mi dico che è giusto, è la natura umana, si ama qualcuno e poi con la stessa intensità lo si odia, ed è ok, va bene, hate me I'm here.
Sorrido e continuo a camminare, inizia a fare un po' freddo e tra poco sarà buio ma tu baciami ancora baciami ancora....baciami ancora.
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